La fotografia...secondo me.
"Scrivimi prima di addormentarti..."
Spesso il tempo che ci è concesso
.per capire non è sufficiente
Non ci voltiamo nemmeno per un degno saluto
Io credo che nei nostri occhi
ci sia molto di più
del semplice riflesso
.delle nostre emozioni
.Lo so ... lo percepisco
.Anche se non posso provarlo
Penso che alla fine
tutta la vita non sia altro
.che un continuo atto di separazione
Però la cosa che crea più dolore
è non aver avuto un momento
.per un giusto addio
.Un intima immagine a cui legare il ricordo
La mia prima foto risale al 1972, scattata con una Zenit B 35 mm SLR e ancora oggi ricordo il fremito di quel primo scatto tutto mio anche se è andato perso nei mille percorsi della mia vita. La passione e l'adrenalina poi negli anni 80, i primi reportage per l'Albatros Press Agency, qualche trafiletto per alcune riviste di difesa, le prime righe di narrazione e analisi in un italiano stentato da immigrato. L'incontro, nel 2007 con Silvio Benedetto, la sua arte e l'immensa cultura, le esortazioni di mia moglie, tutto mi spingeva in questa direzione. La fotografia è parola, e mai come oggi se ne sente il bisogno. Linguaggi che maturano, si intrecciano, si densificano, sperimentano, impazziscono.
Dal'esordio pubblico attraverso l'immagine panoramica e le opere librarie, la natura intima del mare, delle persone, dello scatto, mi trascinano verso luoghi spesso magici e misteriosi, visioni a questo punto emotive, quasi oniriche.
Non basta ...non mi basta perchè dietro lo scatto il processo narrativo mi avvolge spingendomi inesorabilmente verso il ritratto che ora è palesemente discreta ossessione.
Intrecci fra arte e ricerche , approfondimenti sui temi ruvidi e di frontiera ma sempre dialogabili e interpretabili.
Pubblico nel 2008 tre libri sul tema del mare e della gente di mare che mi rendono noto al grande pubblico come “poeta del mare” oltre all’ambito riconoscimento del Presidente della Repubblica Francese Nicolas Sarkozy. Espongo a Riomaggiore, Portovenere e Lerici, La Spezia, Brest, Alcantara, Buenos Aires, Vicenza, Roma, Brest e le mie foto sono presenti in varie testate e nell’ambito di numerose iniziative culturali nazionali e internazionali con grande consenso della critica. Poi vengono le Biennali Borderline e lìincontro con gli artisti dell'avanguardia contemporanea europea che sanciscono definitivamente il mio percorso artistico.
Nel 2015 apro il nuovo studio a Vicenza, "Esprit de la Salamandre". Un luogo che finalmente sento mio. Alchemico. Chiamarlo Studio poi è riduttivo per la sua drammaturgica teatralità. Opero con Corpi Linhof e Hasselblad 6x6 e 6x17, Canon e ottiche i Zeiss che sento a "pelle" in quel modo di fotografare ormai istintivo paragonabile all'uso degli strumenti musicali. Ritrarre arte e artisti è la continua sfida che mi pongo, una ossessione straordinariamente bella.
Sala Posa
"Esprit de la Salamandre"
P.Iva: 02797750243 Cod. Fisc. : RGN DRA 65E08 Z133Y
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